Tutto si paga!

Lodovico Carracci - souls in purgatoryUna volta lasciato questo mondo, nulla dobbiamo desiderare tanto come la celebrazione di Sante Messe per la nostra anima. Il Santo Sacrificio dell’altare, infatti, è il più grande suffragio che sorpassa ogni preghiera, ogni penitenza, ogni opera buona. Questo è facile da capire se pensiamo che la Santa Messa è lo stesso Sacrificio di Gesù offerto sull’altare con il suo infinito valore espiatorio. Gesù immolato è la vera vittima di ‘espiazione per i nostri peccati ‘ (1 Gv. 2:2) e il suo Divin Sangue viene effuso ‘in remissione dei peccati’ (Mt. 26:28). Assolutamente nulla può stare alla pari con la Santa Messa, e i frutti salutari del Sacrificio possono estendersi a un numero illimitato di anime.

Una volta, durante la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di San Paolo alle Tre Fontane, a Roma, San Bernardo vide una scala interminabile che saliva fino al Cielo. Moltissimi Angeli andavano su e giù per essa, portando dal Purgatorio al Paradiso le anime liberate dal Sacrificio di Gesù, rinnovato dai Sacerdoti sugli altari di tutta la terra.

Alla morte di un nostro caro, quindi, preoccupiamoci molto più della celebrazione e dell’ascolto di Sante Messe, che non delle corone di fiori, abiti neri, corteo funebre, loculo, tomba, ecc. … ‘Il Santo Sacrificio della Messa’ diceva San Giovanni Bosco ‘giova alle anime del Purgatorio – anzi, è il mezzo più efficace per sollevare quelle anime dalle loro pene, diminuire il tempo del loro esilio e introdurle più presto nel regno beato’.

Di San Pio da Pietrelcina si raccontano molte apparizioni di anime purganti che andavano a chiedere il suffragio della sua Santa Messa per poter lasciare il Purgatorio. Un giorno egli celebrò la Santa Messa in suffragio del papà di un suo confratello. Al termine del Santo Sacrificio, Pare Pio disse al confratello: ‘Stamattina l’anima di tuo papà è entrata in Paradiso’. Il confratello ne fu felicissimo, e tuttavia disse a Padre Pio: ‘Ma, Padre, il mio buon papà è morto trentadue anni fa!’ ‘Figlio mio’ gli rispose il Padre ‘avanti a Dio tutto si paga!’ Ed è la Santa Messa che ci procura un prezzo di infinito valore: il Corpo e il Sangue di Gesù ‘Agnello immolato’ (Ap. 5:12).

In una predica, un giorno, il santo Curato d’Ars portò l’esempio di un Sacerdote che, celebrando la Messa per un suo amico defunto, dopo la Consacrazione così pregò: ‘Padre Santo ed Eterno, facciamo un cambio. Voi possedete l’anima del mio amico nel Purgatorio: io ho il corpo del vostro Figlio nelle mie mani. Voi liberatemi l’amico, e io vi offro il vostro Figliolo, con tutti i meriti della sua Passione e morte’.

Bougereau - In Paradisum deducant Angeli

61 Responses to “Tutto si paga!”


  1. 1 Orsobruno October 13, 2009 at 16:04

    Splendido, Gabriella, splendido!
    E’ che la gente, se pure crede nel Purgatorio, non ha mica capito che questo stato non è come i saloni di attesa di un moderno aeroporto, con tante sedie, una bella vista, 1-2 bar, un enorme giornalaio, e così via. E’ un luogo di purgazione, di profonda sofferenza. Se vediamo un nostro caro soffrire per una seduta odontoiatrica particolarmente dolorosa, desideriamo che il lavoro finisca al più presto; non diciamo mica: se dura 800 anni, pazienza. Pazienza un cavolo, se gli vogliamo bene! E quindi a maggior ragione questo vale per il Purgatorio.
    Ciao!

  2. 2 Miriam Bertoli October 13, 2009 at 16:14

    Si, veramente uno splendido post, Gabriella!
    Sono felice che hai toccato l’argomento. Pochi conoscono l’imporanza del far dire messe per i propri defunti.

    Conoscevi il seguente fatto?:

    A Foligno, nel convento delle Terziarie Francescane, nell’ottobre 1859 morì suor Teresa Gesta, di apoplessia fulminante. Dodici giorni dopo una consorella, suor Anna Felicita, stava per entrare nel guardaroba allorché udì un lamento che pareva provenisse da quella stanza. Tra i gemiti percepì una frase: “Mio Dio, quanto soffro!” La voce era quella della suora defunta.

    In un attimo il guardaroba si riempie di fumo e in mezzo appare l’ombra di suor Teresa. Il fantasma striscia lungo la parete fino alla porta, dove appoggia la mano destra, esclamando “Ecco una prova della misericordia di Dio!” Sulla porta resta l’impronta di fuoco della mano, come di ferro rovente.

    Alle grida di suor Anna Felicita accorrono altre religiose, cui lei, riavutasi dallo spavento, racconta quel che ha visto e udito. Si mettono tutte in preghiera. In seguito il vescovo ordina una inchiesta. Di fronte a numerosi testimoni viene riaperta la tomba di suor Teresa. Si nota che la mano corrisponde all’impronta di fuoco.

    Da allora furono offerte molte Messe per il suffragio della sua anima.

  3. 3 Piergiorgio October 13, 2009 at 16:44

    Hai fatto bene a ricordarcelo visto che fra poco siamo in novembre 🙂
    E non dimenticatevi, amici virtuali, che durante il mese di novembre, la nostra Santa Madre, la Chiesa Cattolica, esorta i suoi figli a compiere in una maniera unica una delle opere di misericordia spirituale: “pregare per i morti”.

    Il 2 novembre, la Chiesa concede ai preti il privilegio di offrire il Santo Sacrificio della Messa tre volte e concede una speciale indulgenza plenaria applicabile alle sante anime del Purgatorio quando i fedeli visitano una chiesa e recitano sei Pater, Ave e Gloria.
    Ma più di tutto, facciamo dire tante Messe durante il mese di Novembre per i nostri cari defunti.

  4. 4 david pierini October 13, 2009 at 17:04

    Quanto sarebbe bello, quanto sarebbe più credibile ed evangelico quello che andiamo predicando sulla necessità di ricorrere alle messe per ottenere un po’ di sollievo per i nostri defunti.
    Quanto sarebbe sconvolgente, quanta ammirazione attirerebbe da parte dei lontani, quanta gioia ci sarebbe in cielo se i sacerdoti nel fare questo ufficio non si sporcassero le mani con quello che Lutero chiamava “lo sterco del demonio”…il Dio denaro.

  5. 5 Mara October 13, 2009 at 17:17

    Per quanto noi Cattolici siamo abituati a questa opera spirituale di misericordia, di pregare per i morti, il nostro credo nella dottrina cattolica del Purgatorio è uno dei più fortemente negati dai Protestanti. Essi semplicemente negano questa dottrina e pretendono che non vi siano riferimenti ad essa nella Sacra Scrittura. Essi pensano che sia inutile fare suppliche a Dio per i fedeli defunti.
    Invece, nel Vecchio Testamento, troviamo riferimento (alla dottrina del Purgatorio) nel secondo libro dei Maccabei, (II Macc. 12:43-46) e nel Nuovo Testamento lo troviamo nel Vangelo di S. Matteo (Matt. 12:32) – questi sono due riferimenti che mi ricordo ma ce ne sono altri.
    Il problema per loro, non per noi, è che i testi biblici nel Vecchio Testamento si trovano tutti nei sette libri che loro hanno tolto dalle Bibbie protestanti!

  6. 6 Laura October 13, 2009 at 17:30

    Grazie Gabriella.
    Sono corsa subito da mia madre e le ho detto ke se muoio voglio 1 messa al giorno! Questo è il mio testamento. 🙂

    Caro david, guarda ke i preti nn sono ttti come dici. Certo ci saranno quelli attakati ai flus ma ce ne sono altri ke danno un ottimo esempio. Il mio di prete della fssp vedessi in ke buco vive! 😦 E’ 1 santo, te lo dico io!

    Ciao ciao a ttti, corro in chiesa x il rosario. Pregherò x ttti voi.

  7. 7 Andrea October 13, 2009 at 18:18

    Bellissimo post,
    veramente. Grazie.
    un saluto a tutti

  8. 8 Asmarina October 14, 2009 at 08:02

    I dont remember which Saint siad this “One Mass offered for oneself while still alive in this world has more value than one hundred Masses said after death.” or maybe was it to attend Mass while still alive is worth more than 100 said after death !!
    Gabriella can you find out for me if this is correct.

  9. 9 Cinzia October 14, 2009 at 09:09

    Una domanda: se nell’aldila’ non esiste “tempo” come lo conosciamo noi su questa terra – giorni, mesi, anni …. come lo misurano il tempo delle anime nel purgatorio? Io penso che l’eternita’ vuol dire proprio questo: un posto senza tempo.

    Al paradiso e all’inferno ci credo … ma sto fatto del purgatorio non so …. Gesu’ ce n’ha mai parlato chiaramente?

    Da piccola mi hanno insegnato che esiste anche il “limbo” dove vanno le anime di quei bambini morti senza aver ricevuto il sacramento del battesimo. Io non ci credo proprio !! Pensate un po’ tutti quei milioni di poveri bambini abortiti …. secondo me quelli sono i primi ad entrare in paradiso.

    Spiegatemi un po’ che fine ha fatto il LIMBO ! Oppure esiste ancora?

    Eppoi sono pienamente d’accordo con David Pierini … se non ci fosse di mezzo di Dio denaro ogni volta che vogliamo offrire una Messa per un caro defunto … tutto questo discorso sarebbe molto piu’ credibile.

    Per esempio, se un’anima e’ all’inferno … ma noi non lo sappiamo – hai voglia quante Messe sprecate! e quanti soldi in busta ai preti!

    C’e’ qualcosa che non quadra.

  10. 10 david pierini October 14, 2009 at 09:51

    concordo con Cinzia che ha fatto un esame lucido e concreto.
    Gesù ha detto…”quello che gratuitamente ricevete gratuitamente datelo”…invece nella nostra chiesa cattolica si paga.
    Vorremmo una chiesa poverissima con i sacerdoti vestiti di stracci che non si preoccupino se non del bene delle anime…
    allora vedremmo la divina provvidenza povvedere al loro sostentamento.
    E chissà se questo post è stato fatto per il sollievo delle anime in purgatorio…oppure per consolidare le fondamenta economiche della chiesa terrena che ormai si chiama Babilonia.
    cara Laura non è vero che… “una messa al giorno toglie il diavolo di torno”…Dio è una cosa seria, non rendiamolo ridicolo.

  11. 11 Asmarina October 14, 2009 at 10:03

    Cinzia I agree….what happened to Limbo !? I think that all innocent children that have died and aborted ones are in Heaven….they have no fault. Also I dont think that any Mass said for anyone is wasted…if they be in hell…it will go to someone else most in need (in purgatory).
    I personally dont like the idea of purgatory being a place of extreme pain…..I would think and would prefer it to be a place where one is given time for contrition as we cannot see the Beatific Vision if we have any sins unconfessed when we die…..where does it say purgatory is a place of fire etc….so scary…….not our fault we inherited original sin !!! our own sins yes…we try and be better persons and be truly sorry for them in this life or end in purgatory to expiate them.

  12. 12 Andrea October 14, 2009 at 10:31

    Purgatorio secondo Santa Caterina da Siena,
    dottore della chiesa

    Parla Gesù alla santa:

    “E se ti volgi al Purgatorio troverai ivi la mia dolce e inestimabile Provvidenza verso quelle anime tapinelle che stoltamente perderono in tempo, ed essendo ora separate dal corpo non hanno più il tempo per poter meritare. A loro io ho provveduto per mezzo vostro, di voi che siete ancora nella vita mortale e avete il tempo per loro e, mediante le elemosine e l’ufficio divino che fate dire ai miei ministri, insieme ai digiuni e alle orazioni fatte in stato di grazia, potete abbreviare loro il tempo della pena, confidando nella mia misericordia. O dolce provvidenza !“

    “Non abbiate a schifo la malattia. Pensate quanto è grande la grazia divina che, nel tempo della malattia, pone freno a molti vizi e d che si commetterebbero avendo la sanità. Inoltre la malattia sconta e purga i peccati commessi: essi meritano pena infinita e Dio, per la sua misericordia, li punisce con pena finita.

    Quando l ‘anima considera di avere offeso il suo creatore, sommo ed eterno bene, reputa grandissima grazia da parte di Dio che Egli la punisca in questa vita, e non abbia stabilito di punirla nell’altra, dove sono pene infinite.

    Se consideriamo i peccati e i difetti nostri, e quanto abbiamo offeso Dio, bene infinito, per cui dovremmo subire una pena infinita non solo per le grandi colpe ma altresì per una piccola, ci convinceremo che veramente siamo degni di mille inferni. Eppure Egli, con misericordia, ci punisce in questo tempo finito, nel quale, sopportando con pazienza, si sconta e si merita”

    “Non avviene così delle pene che l’anima sostiene nell’altra vita. Perché, se essa si trova nelle pene del Purgatorio, sconta sì, ma non merita. Sopportiamo, dunque, con buona volontà questa piccola pena. Piccola, in vero, si può dire, questa e ogni altra, per la brevità del tempo. Poiché, in questa vita, tanto grande è la fatica quanto grande è il tempo. E quanto è il tempo nostro? E quanto una punta d’ago. E ben vero dunque che essa è piccola.

    Ogni fatica è piccola, perché la vita dell’uomo è un niente, tanto è poca.

    Infatti, la fatica che è passata non l’ho, essendo passato il tempo. Quella che ha da venire, ancora non l’ho, perché non sono sicura d ‘avere il tempo, poiché devo morire, ma non so quando. C’è, dunque, solo questo punto del presente da sopportare, più.

    Queste le parole di Santa Caterina:

    Orsù, dunque, virilmente, per l’amore di Cristo crocifisso! Confidatevi con Cristo crocifisso; dilettatevi nelle piaghe di Cristo crocifisso.

    “Se sarai virtuoso e soffrirai ingiustamente, non avendo offeso coloro che ti fanno ingiuria, in questo seguirai le sue vestigia. Ma quanto è dalla parte di Dio, sempre soffriamo giustamente, poiché sempre l’offendiamo”.

  13. 13 Cinzia October 14, 2009 at 10:35

    Ciao Asmarina – veramente ho usato la parola “sprecate” in malo modo. Intendevo dire “Messa sprecata per una determinata anima che ormai e’ all’inferno. Lo so che la Santa Messa per se non e’ mai sprecata. Ma comunque, se una messa in suffragio va “a un’altra anima che giace nel purgatorio,” CHI determina a quale anima va quella messa? mi sembra tutta una cosa molto “umana” e non del Padre Eterno, questa distribuzione di messe e preghiere – eppoi ancora nessuno mi ha detto (voi che sapete di certo che esiste is purgatorio) come si calcola il tempo nell’aldila’.

    Asmarina, si hai detto bene: non e’ colpa nostra che abbiamo ereditato il peccato originale, e percio’ per quale motivo tutti quei bambini uccisi nel grembo materno non dovrebbero essere in paradiso? Come ho detto, secondo me che credo fermamente nella bonta’ infinita e misericordiosa di Dio, tutti quei bambini sono i primi a meritarsi il paradiso eterno.

    Gesu’ ci ha parlato tante volte dell’inferno e del paradiso, ma del purgatorio? non mi risulta …. chissa’ che non sia un’invenzione umana per tenerci buoni buoni e sempre piu’ spaventati ….

    E poi, se anche esistesse, come fate a essere cosi’ certi che e’ una specie di “inferno minore” dove ci si rosola ugualmente, ma a tempo determinato.

    Mah !!!

  14. 14 Federico Sangallo October 14, 2009 at 10:40

    Carissimi, vedo che Gabriella ha fatto bene a introdurre questo argomento 🙂

    Per rispondere alle vostre domande ci vuole tanto tanto tempo e ci vogliono tante tante parole – ma, ecco, quando avete un po’ di tempo leggete questo Trattato sul Purgatorio di Massimo Melli e troverete le risposte alle vostre perplessità 🙂
    Leggetelo bene e con calma.
    http://www.cartantica.it/pages/collaborazionipurgatorio.asp

    Sul fatto che le Messe si pagano, vi sbagliate di grosso! Voi potete far dire Messe per i defunti, potete sposarvi, potete avere un funerale, ecc. … senza pagare una lira!
    LE MESSE NON COSTANO.
    Per costume e usanza, ormai in certi posti radicata, si lascia un’offerta al sacerdote e per aiutare le persone che non sanno quanto lasciare, per esempio, il mio parroco dice: di solito lasciano 10 euro. Ma se non vuoi o non puoi pagare niente, la Messa viene detta lo stesso. VE LO ASSICURO!

    (Asmarina: Nessun santo ha mai detto una frase così eretica!) – forse intendevi dire che non serve andare a Messa quando si è in vita perchè comunque ce le offriranno quando siamo morti?? Ma questo è un pensiero contorto!

    Con simpatia.

  15. 15 Andrea October 14, 2009 at 10:46

    Proprio perchè non hanno “il tempo”,vivono nella situazione di non avere più il tempo per riparare. Il tempo è grazia di Dio. E’ così,siccome Dio nutre tutti i passeri,per providenza,così vuole andare in soccorso di queste anime attraverso noi che ancora “abbiamo il tempo”. Pregare per i defunti è anche un atto di grande Carità e misericordia.

    Il purgatorio non è un luogo,ma uno stato. Il fuoco secondo me è metaforico,non va inteso,secondo la fisicità terrena,ma come simbolo di purificazione. E la purificazione va insieme alla sofferenza. L’anima purgante è un’anima estremamente sofferente. E il purgatorio può cominciare anche sulla terra. In questo cao sarebbe una grande grazia. Ma chi ha il coraggio di accettare?

  16. 16 Cinzia October 14, 2009 at 10:54

    Grazie Andrea … pero’ io sono un po’ – come si dice – “lenta” e non capisco perche’ gli esseri umani sono “degni di mille inferni.” Noi siamo come ci ha creato il Padre Eterno, e il peccato originale non e’ colpa nostra – lo abbiamo ereditato.

    E se come ci dice Santa Caterina: “la nostra vita terrena non e’ altro che un tempo cosi’ breve, quanto la punta di un ago” – allora come si spiega un’eternita’ di sofferenze terribili nell’altro mondo per via dei nostri peccati? Non c’e’ paragone!

    Scusate ma allora come si puo’ credere all’amore grandissimo e la misericordia senza fine del nostro Creatore? se non si fa altro che leggere che siamo talmente malvagi da meritarci l’inferno o il purgatorio?

    E l’enorme sacrificio di Gesu’ per la salvezza delle anime? Soltanto per poche anime degne del paradiso?

    Perche’ la Chiesa Cattolica insiste ad inculcarci sempre e ovuunque questi grandissimi sensi di colpa – che siamo tutti grandi peccatori e che non ci meritiamo niente al di fuori del fuoco dell’inferno oppure quello del purgatorio … mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa ….

    Che avvilimento ragazzi !

  17. 17 Asmarina October 14, 2009 at 11:18

    Federico – I would never say che non serve andare a Messa……on the contrary……a Mass said in this life (for oneself – a special intention) is worth more than 100 said after death. I will look and find the book that I read that mentioned the above.

    By the way : todays Mass readings from St Paul to the Romans 2 : 1-11 is relevant and the responsorial psalm : Lord, you repay each man according to his deeds.
    The Gospel is Luke 11: 42-46.

    We are justified by faith and Christ bore our sins so if we are justified through the free gift of God’s grace in Jesus his Son………where does purgatory come into it ?!!!

  18. 18 Andrea October 14, 2009 at 11:52

    Catechismo della Chiesa Cattolica n.213
    «Come si concilia l’esistenza dell’inferno con l’infinita bontà di Dio?
    Dio, pur volendo “che tutti abbiano modo di pentirsi” (2 Pt 3:9), tuttavia, avendo creato l’uomo libero e responsabile, rispetta le sue decisioni. Pertanto, è l’uomo stesso che, in piena autonomia, si esclude volontariamente dalla comunione con Dio se, fino al momento della propria morte, persiste nel peccato mortale, rifiutando l’amore misericordioso di Dio»

    n.1033 «Morire in peccato mortale senza essersene pentiti e senza accogliere l’amore misericordioso di Dio, significa rimanere separati per sempre da lui per una nostra libera scelta. Ed è questo stato di definitiva auto-esclusione dalla comunione con Dio e con i beati che viene designato con la parola “inferno”»

    S. S. Paolo VI:“Indulgentiarum doctrina”
    ” È dottrina divinamente rivelata che i peccati comportino pene infinite dalla santità e giustizia di Dio, da scontarsi sia in questa terra, con i dolori, le miserie e le calamità di questa vita e soprattutto con la morte, sia nell’aldilà anche con il fuoco e i tormenti o con le pene purificatrici. Perciò i fedeli furono sempre persuasi che la via del male offre a chi la intraprende molti ostacoli, amarezze e danni. Le quali pene sono imposte secondo giustizia e misericordia da Dio per la purificazione delle anime, per la difesa della santità dell’ordine morale e per ristabilire la gloria di Dio nella sua piena maestà. Ogni peccato, infatti, causa una perturbazione nell’ordine universale, che Dio ha disposto nella sua ineffabile sapienza ed infinita carità, e la distruzione di beni immensi sia nei confronti dello stesso peccatore che nei confronti della comunità umana. Il peccato, poi, è apparso sempre alla coscienza di ogni cristiano non soltanto come trasgressione della legge divina, ma anche, sebbene non sempre in maniera diretta ed aperta, come disprezzo e misconoscenza dell’amicizia personale tra Dio e l’uomo. Cosí come è pure apparso vera ed inestimabile offesa di Dio, anzi ingrata ripulsa dell’amore di Dio offerto agli uomini in Cristo, che ha chiamato amici e non servi i suoi discepoli.

    È necessario, allora, per la piena remissione e riparazione dei peccati non solo che l’amicizia di Dio venga ristabilita con una sincera conversione della mente e che sia riparata l’offesa arrecata alla sua sapienza e bontà, ma anche che tutti i beni sia personali che sociali o dello stesso ordine universale, diminuiti o distrutti dal peccato, siano pienamente reintegrati o con la volontaria riparazione che non sarà senza pena o con l’accettazione delle pene stabilite dalla giusta e santissima sapienza di Dio, attraverso le quali risplendano in tutto il mondo la santità e lo splendore della sua gloria. Inoltre l’esistenza e la gravità delle pene fanno comprendere l’insipienza e la malizia del peccato e le sue cattive conseguenze”.

  19. 19 Cinzia October 14, 2009 at 11:52

    Federico – ti ringrazio del link … l’ho letto e ora sono piu’ spaventata e avvilita che mai!!

    e ho un grande senso di colpa perche’ non ho fatto dire abbastanza Messe per i miei cari genitori, morti ormai da piu’ di venti anni. Chissa’ quanto stanno soffrendo ancora a causa mia! Non riesco proprio a immaginare … poverini, dopo una vita di fatica e di sacrifici … mo’ pure il purgatorio …

    e dico queste cose mica per scherzo …

    Vedo che Massimo Melli ha scritto anche un breve tratto sull’inferno …. ma non ho il coraggio di leggerlo.

    Sono gia’ avvilita abbastanza.

  20. 20 Cinzia October 14, 2009 at 12:09

    Caro Andrea – qui non si parla dell’inferno, del peccato mortale e di quelli che rifiutano fino alla morte l’amore misericordioso di Dio. Quello e’ un altro discorso.

    Qui stiamo parlando del purgatorio e di tutti quelli credenti come te e come me, e come migliaia di altri … che viviamo da esseri umani, combinandone di tutti i colori e facendo mille peccati e peccatucci, pur sempre amando Dio.

    Bene o male, chi piu’ e chi meno, cerchiamo di stare sulla retta via – di andare a Messa, seguire gli insegnamenti di Gesu’ ecc. pero’ non siamo santi ….. e cosi finiremo tutti chi prima e chi dopo, chi di piu’ e chi di meno … a subire le terribili sofferenze del purgatorio.

    Io forse ci staro’ li dentro per ben 2000 anni!! 😦

    Non so …. dove c’entra qui l’amore, la misericordia e la bonta’ infinita di Dio che ci ama e ci vuole in cielo con Lui? Ho letto in quel link di Federico che anche se ci siamo pentiti sinceramente dei nostri peccati, lo stesso dobbiamo soffrire le pene per TUTTI i peccati commessi, anche se pentiti e perdonati.

    Essendo umani e tutti peccatori come ci ha fatto Dio, allora io dico: stiamo freschi!!

  21. 21 Andrea October 14, 2009 at 12:18

    …Dio non ci ha fatto peccatori,ma ci ha fatto liberi…

  22. 22 Asmarina October 14, 2009 at 12:22

    Federico ho appena letto il Tratto sul Purgatorio……wow…..
    I do believe…………but to be tormented and suffer excruciating pains……wow……..must try and expiate my sins here on earth whilst I can. Please dear reader give me some ways and means which are pleasing to God for expaition of sins etc……….got really scared now re purgatory !!

  23. 23 Cinzia October 14, 2009 at 12:42

    Dio ci ha fatto liberi …. e ci ha messo in questo mondo dove come ti giri giri commetti peccati – si e’ gia’ nati con un peccato (questa non e’ liberta’) … e poi Dio ci ha creato con tutti questi sentimenti peccaminosi: invidia, rabbia, pigrizia, avarizia, … chi piu’ ne ha piu’ ne metta …

    E’ una parola! Grazie per la liberta’ … bisogna essere santi come San Francesco e Santa Caterina da Siena – ma non ne vedo tanti in giro.

    Grazie comunque Andrea per i chiarimenti – e io mi chiamo Cinzia. 🙂

  24. 24 Asmarina October 14, 2009 at 13:08

    I feel comforted with Jesus saying : come to me all you who labour and are overburdened and I will give you rest. Shoulder my yoke and learn from me, for I am gentle and humble in heart, and you will find rest for your souls. Yes my yoke is easy and my burden light. (Matthew 11 : 25-30

    This taken from the Gospel of 2nd Novemebr : the Commemoration of all the faithful departed Mass.

    If GOd is goodness and love and full of mercy and compassion…..then this purgatory is a mystery to me not the purgation of sin but the fire and pain etc etc…

  25. 25 Evelina October 14, 2009 at 14:24

    Ho letto con interesse questo scambio di commenti e in parole povere vorrei spiegarvi come la vedo io.
    Come tutti sappiamo, siamo dei poveri peccatori e di peccati ce ne sono per ogni minuto del giorno. Anche tutti i grandi santi si reputavano grandi peccatori.
    Ora per vivere con Dio, immensamente puro e buono, per tutta l’eternità bisogna per forza e per ragione essere puri anche noi.
    Allora (per spiegarmi meglio uso degli esempi ma nessuno sa chi è all’inferno, OK):
    Tipi come Hitler, Pol Pot, Stalin e tutti quelli che hanno rinnegato o odiato Dio sono all’inferno. OK
    Poi ci sono i santi e tutti quelli che sono morti dopo una bella confessione e communione e questi vanno dritti in paradiso. OK
    Poi ci sono tutti gli altri – ora per esempio una povera donna povera che ha sofferto tanto in terra ma magari è stata umanamente invidiosa, o litigava molto con tutti, o egoista, o ha detto bugie, ecc. non avrà la stessa pena di purificazione di un uomo ricco, che non ha mai fatto carità, egoista al massimo, e che credeva in Dio e qualche volta, quando aveva voglia, andava a Messa, non credete? Per me quest’uomo è più peccatore – ecco come entra la giustizia di Dio – siamo tutti diversi ognuno di noi, e solo Dio può giudicare. Per esempio, uno che ha vissuto da Comunista per tutta la vita e ha odiato Dio, se al momento della morte si pente sinceramente e si confessa, questo qui in purgatorio avrà una pena più dura di un povero peccatore che ha cercato di amare Dio per tutta la sua vita, no?
    E non sarebbe neanche giusto se non esistesse il purgatorio, non credete?

    Spero che non ho creato altra confusione 🙂
    Ma non bisogna avere paura – la sofferenza in purgatorio e anche mista a una grande gioia – la gioia dell’attesa per un bene immenso.

    Un abbraccio.

  26. 26 david pierini October 14, 2009 at 14:39

    cari amici vi prego di non tirare in ballo i cristi apparsi ai vari santi perché sono tutti falsi e non attendibili…anche quello di Caterina da Siena che io adoro era così…e diceva nel suo “dialogo della divina provvidenza” di non riprendere i sacerdoti quando facevano qualcosa di sbagliato perché ci avrebbe pensato lui…mentre il vangelo sentenzia tutt’altra cosa…
    quindi ecco la menzogna da far credere dopo cento verità d’introduzione.
    per quando riguarda la libertà ormai è solo una bella parola…siamo spinti da ogni parte da forze oscure che ci fanno fare quello che non vogliamo.
    Io credo nel purgatorio ma non credo che le cose vadano come in questo mondo in cui chi ha la spintarella viene agevolato…siamo seri…se uno deve scontare dieci anni di purgatorio per il male che ha fatto perché se un parente gli fa dire qualche messa gli viene dimezzata la pena…mentre uno che non ha parenti sconta fino all’ultimo giorno.
    Auguriamoci che il fango del mondo non sia arrivato fino in purgatorio e che almeno lì la legge sia uguale per tutti.
    Vorrei consigliare di non leggere i vari trattati sul purgatorio sull’inferno e via dicendo perché portano nelle nostre anime una fibrillazione satanica essendo dettati dai vari falsi cristi di turno…il Signore vuole che noi abbiamo una visione semplice e chiara della vita spirituale che ci dia pace e certezze.
    invece questi trattati vogliono gettare lo sguardo laddove non è lecito gettarlo e ci lasciano dentro un senso di angoscia e smarrimento.
    Non dobbiamo avere paura di nulla se consideriamo Dio nostro padre buono, se nel nostro cammino abbiamo cercato sinceramente la verità, se abbiamo visto e sperimentato di che pasta siamo fatti, se non ci siamo abilmente ingannati per fare i nostri interessi…se vogliamo stare con Lui…Lui ci sorriderà.

  27. 27 giovanni October 14, 2009 at 14:39

    Ciao Grazie della tua visita e complimenti per il tuo blog, lo metto tra i miei preferiti

  28. 28 Laura October 14, 2009 at 15:00

    Veramente interessante e scritto bene il link di Federico.

    Ke dici, david! 1 santa come Caterina da Siena ke nn ha mai detto 1 bugia in vita sua!! Certe volte dici cose veramente strane e ke sono molto protestanti.
    ++mentre uno che non ha parenti sconta fino all’ultimo giorno++ ma ke dici? Nn sai ke in ttte le messe si prega per i defunti, specialmente quelli dimenticati??

    Andrea, sto con te – Dio nn ci ha fatto peccatori, ci ha fatto liberi! 🙂

    Hai spiegato bene, Evelina 🙂
    Ki di noi nn accetterebbe 1 castigo x i ns peccati sapendo ke il fine ultimo è sublime! 🙂
    Anke Gesù ha sofferto x i ns peccati —

    x ttti: diciamo sempre l’eterno riposo dona a loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace —

    • 29 Cinzia October 15, 2009 at 07:08

      Ciao Laura – anche io sto con te e con Andrea che Dio ci ha fatto liberi … pero’ fino ad un certo punto, non credi?

      Come spieghi, per esempio, il fatto che bambini non battezzati non possono entrare in paradiso, anche se non hanno commesso alcun peccato? Dove c’entra qui la loro “liberta’ di scelta.”

      E quelli nati e cresciuti da Mussulmani, per fare un altro esempio …. e non sanno niente del Cattolicesimo e di Gesu’ – come fanno a scegliere? Dove sta la loro liberta’?

      Non e’ che voglia fare l’avvocato del diavolo …. pero’ ci sono certe cose che mi hanno insegnato che non riesco a capire. Tutto qui!

      Ciao!

      ps: Mi ha fatto ridere David che ti chiede come mai scrivi in modo etrusco!! 😛 Nemmeno io ho mai visto questo modo di scrivere …. sarebbe una specie di scorciatoia o quello che si usa con il cellulare?

  29. 30 david pierini October 14, 2009 at 15:20

    Laura forse non hai capito…certo che Caterina non diceva bugie…lei diceva tutto quello che le dettava quel Gesù che appariva…era lui a dirle alcune bugie e lei come noi ci crediamo perché non leggiamo il vangelo o se lo leggiamo tanto non lo vogliamo capire.
    Io seguo la norma dataci da san Paolo che diceva che se una cosa era in contrasto col vangelo di buttarla via… e allora quello che ha detto il Gesù di Caterina io lo butto nella spazzatura mentre mi tengo stretta Caterina.
    Se in tutte le messe si prega per tutti i defunti come tu dici perché dovremmo far dire ulteriori messe…per abbreviare ulteriormente la pena…ma allora il purgatorio è come la prigione italiane…in galera non ci va più nessuno o se ci va esce alla prima udienza…
    volevo dire messa.

    ps. Laura ma perché scrivi in maniera così etrusca.

  30. 31 cecilia October 14, 2009 at 15:38

    The church doctrine of purgatory is too often misunderstood. It is not a place where the residue of sin is remitted through suffering, it is rather a process in which we are perfected until that point when we can unite in harmony with the fullness of love and life, which is God. JUST as oil and water cannot mix, so too we must resemble the Spirit of God, free from sin, before entering into his life – a state called Heaven.
    This process is veiled in mystery, but it is without doubt a benevolent concept, a gift from God who allows us time even after death to gain heaven. It also allows us, the living, to help those who have already died…for every soul, prayer and grace are necessary to reach God and the love of God. Further, those whom we have helped to obtain paradise will in turn… help us.
    (church militant – church triumphant)

  31. 32 Antonella October 14, 2009 at 15:48

    “The church doctrine of purgatory is too often misunderstood. It is not a place where the residue of sin is remitted through suffering, it is rather a process in which we are perfected until that point when we can unite in harmony with the fullness of love and life, which is God. JUST as oil and water cannot mix, so too we must resemble the Spirit of God, free from sin, before entering into his life – a state called Heaven.
    This process is veiled in mystery, but it is without doubt a benevolent concept, a gift from God who allows us time even after death to gain heaven. It also allows us, the living, to help those who have already died…for every soul, prayer and grace are necessary to reach God and the love of God. Further, those whom we have helped to obtain paradise will in turn… help us.
    (church militant – church triumphant)” – Antonella

  32. 33 Andrea October 14, 2009 at 15:50

    David,non concordo con te,sinceramente. Di falsi cristi ce ne sono stati. San Fancesco ad esempio,cadde in una trappola. Un giorno,infatti,gli apparve satana nelle sembianze di Gesù,ma San Francesco,per grazia dello Spirito Santo e che ben conosceva il Signore,non cadde nel tranello e smascherò il demonio cHe cadde nel precipizio. Anche Padre Pio ebbe esperienze simili,ma tutti erano avvertiti dallo Spirito Santo. I santi sanno se colui che è apparso è l’ingannatore oppure veramente il Signore. E se la grande Santa e mistica Santa Caterina dice che è Gesù Vero,allora è Gesù Vero. Il Signore non lascia mai soli i santi che hanno queste esperienze,anzi,se non fosse per la volontà di Dio,il demonio non avrebbe questo potere. Perchè il demonio lo può fare solo se è permesso da Dio. Altri esempi sono la dolcissima Santa Gemma Galgani,anche lei avvertita. “Le mie pecore conoscono me e io conosco le mie pecore”. Un caro saluto a tutti. Laura,Cianzia,David,… … …

  33. 34 sabrina October 14, 2009 at 15:55

    “The church doctrine of purgatory is too often misunderstood. It is not a place where the residue of sin is remitted through suffering, it is rather a process in which we are perfected until that point when we can unite in harmony with the fullness of love and life, which is God. JUST as oil and water cannot mix, so too we must resemble the Spirit of God, free from sin, before entering into his life – a state called Heaven.
    This process is veiled in mystery, but it is without doubt a benevolent concept, a gift from God who allows us time even after death to gain heaven. It also allows us, the living, to help those who have already died…for every soul, prayer and grace are necessary to reach God and the love of God. Further, those whom we have helped to obtain paradise will in turn… help us.
    (church militant – church triumphant)” –

  34. 35 sabrina October 14, 2009 at 16:15

    David who are we to limit God ? If God wants to give us apparitions etc to help build our faith e.g the Sacred Heart of Jesus ….the devotion given to Mary Alacoque……devotion to the Sacred Heart is devotion to GOd’s love, which we strive to imitate.
    St John writes: Beloved let us love one another, because love is from God; everyone who loves is born of God and knows God. Whoever does not love does not know God, for God is love.
    A Valentine might be considered a pale reflection of the Sacred Heart – it symbolizes human love, while the Heart of Jesus represents the infinite divine love of Christ himself.
    All the visions given to the saints tell us that indeed God has not left us orphans but has sent us His Spirit to be with us always until the end of times….and to remind us, his children, of heaven, hell and purgatory etc…..and in His Love he has sent us His mother (Medjugorje) to call us back to the way of God.

  35. 36 david pierini October 14, 2009 at 19:01

    caro Andrea un giorno in chiesa trovai un foglietto con un episodio della vita di santa Gemma Galgani…
    raccontava di un uomo malvagio morto improvvisamente a cui il Gesù di Gemma disse che se avessero messo intorno al suo collo un crocifisso si sarebbe salvato.
    Questo concetto si scontra con la dottrina cattolica e fa in modo che in noi venga meno la voglia di combattere la buona bataglia per la salvezza delle nostre anime dal momento che ci si può salvare mettendosi al collo dopo morti un crocifisso.
    Fra il Gesù del vangelo e il Gesù di Gemma uno è di troppo e non c’è maniera di farli andare d’accordo…allora tu Andrea come riesci a conciliare la cosa…?

  36. 37 Stelvio October 14, 2009 at 20:00

    David perchè t’inventi le cose?
    Quello che dici non è verità.
    Ecco la vera storia di santa Gemma Galgani:
    http://www.stgemmagalgani.com/2009/01/autobiografia-di-santa-gemma-galgani-in.html

    Bel post, Gabriella, non hai idea quanta gente oggi non vuole credere al purgatorio!

  37. 38 david pierini October 14, 2009 at 20:10

    cro Stelvio io non m’invento nulla…quello che ho scritto è la sacrosanta verità…io ho trovato quel foglietto in chiesa e c’era scritto quello che ho detto.
    Il giorno del giudizio quando tutto sarà svelato saprai che non ho mentito.

  38. 39 Cinzia October 15, 2009 at 02:38

    Cari tutti – David ha spiegato molto bene la parte che cercavo di spiegare io – e’ cioe’ la parte dove dicevo che le “leggi” umane sembrino siano arrivate anche nel purgatorio.

    Non ci posso credere che un’anima va in paradiso “piu’ presto” a seconda delle sante messe dette in suffragio per lui/lei.

    E allora questa anima e’ davvero piu’ fortunata di tante altre, che debbono rimanere in purgatorio piu’ a lungo soltanto perche’ non hanno nessuno che fa dire qualche messa …

    Ho letto, sempre su quel link e quel tratto del Purgatorio di Massimo Melli, che anche Mussolini, grazie a tante messe dette per richiesta di una donna (dalla foto mi sembra meridionale, vestita di lutto) e’ giunto in paradiso prima del suo tempo, cioe’ prima che finisse di “spurgarsi.”

    Ma stiamo scherzando? E’ proprio come cosi’ in terra, uno diventa primo ministro o vince qualcosa perche’ ha avuto piu’ amici e piu’ voti degli altri …. e quindi ecco Mussolini, con i privilegi di cui ha goduto su questa terra, ha goduto anche nel purgatorio !!

    Evelina dice bene – che ognuno di noi e’ diverso e il Padre Eterno e’ L’UNICO che ci giudica a seconda dei nostri peccati ecc. Quindi solo LUI sa quanto “tempo” ognuno di noi resta in purgatorio …..

    lasciamo perdere di voler sempre sapere piu’ di Lui …

    Io ci credo al 100% che nell’altro mondo c’e’ giustizia assoluta. Quello che vedo qui’ e’ che vogliamo noi “distribuire” le anime del purgatorio a modo nostro ….. questa non e’ giustizia assoluta.

    ps: Se poi mi sbaglio e se la storia di Mussolini e’ vera, e possiamo quindi essere certi che lui e’ in paradiso grazie a questa donna sconosciuta … beh! beato lui !! Che fortuna ragazzi !!!

    Nessuno mi ha ancora detto dove e’ finito il LIMBO … oppure se esiste ancora.

    E un’altra domanda: al Giudizio Universale quando il purgatorio finisce, cosi’ come finisce tutto eccetto il paradiso e l’inferno … cosa succede a quelle anime che non hanno ancora finito di scontare i loro peccati? All’inferno non ci vanno, in paradiso nemmeno perche’ non sono ancora del tutto purificati. E allora?

  39. 40 david pierini October 15, 2009 at 08:21

    ho letto con attenzione il sito di Melli in cui c’è il peggio della spiritualità dei giorni nostri.
    se Gesù ha detto nella parabola del ricco epulone che fra noi e i morti “c’è un muro”…di questi tempi sembra proprio che tale muro sia stato abbattuto perché si verifica uno scambio d’informazioni eccezionale…più che su facebook.
    ormai sappiamo tutto… chi è in paradiso chi in purgatorio, quanto ci deve stare, se ha delle agevolazioni, sappiamo chi va all’inferno…sembra proprio che l’aldilà sia stato abolito e ci sia solo l’aldiqua.
    Amici se crediamo che queste cose siano vere siamo al primo giorno di scuola della prima elementare della spiritualità…tutte queste informazioni sono fornite dagli spiriti maligni che si fanno passare per i nostri defunti affinché noi costruiamo un ponte fra la terra e il cielo un ponte che è proibito costruire…ricordate la fine del re Saul quando volle evocare il profeta Samuele.
    tutta questa roba è immondizia agli occhi di Dio e chi la pratica è colpevole di stregoneria.
    ho visto la famosa natuzza evolo a cui compaiono le stimmate a forma di croce o il volto di Gesù…è tutta opera del demonio…che sa di fare tanti proseliti con queste manifestazioni eclatanti che piacciono tanto ai
    cristiani di oggi che non vedono aldilà del proprio naso…che vogliono vedere e toccare con mano “il mistero di Dio”… dimenticando che Dio vuole che andiamo a Lui solo per mezzo della fede.
    Io credo che quando uno muore per lui sia tutto compiuto, quello che è stato è stato, perciò vi invito a pregare per i vivi che sono nel bel mezzo della tempesta e non vedono più un faro di luce buona su cui puntare la propria rotta.

  40. 41 Cinzia October 15, 2009 at 09:09

    “Io credo che quando uno muore per lui sia tutto compiuto, quello che è stato è stato, perciò vi invito a pregare per i vivi che sono nel bel mezzo della tempesta e non vedono più un faro di luce buona su cui puntare la propria rotta.”

    Mi sa che hai proprio ragione David! Meglio pregare per i vivi in un mondo stravolto dal male e dalla mancanza di fede … sono i vivi di oggi che hanno un bisogno disperato di preghiere …

    Una volta morti, mi sa che per tanti non c’e’ piu’ nulla da fare, o come si suol dire, “non ci sta santo ….”

  41. 42 Stelvio October 15, 2009 at 11:00

    Carissimi,
    Non esageriamo.
    Per la Chiesa Cattolica, C’E’ il purgatorio dove i peccatori (che non hanno mai rinnegato Dio) finiscono per la Sua Misericordia. Il grado è il tempo dell’espiazione lo sa solo Dio e proprio per questo sarà giusto ed equo per tutti.
    Pregare per le anime in purgatorio si deve, anche perchè Gesù stesso ci ha detto ‘bussate, bussate, e vi sarà dato’ quindi chiediamo sempre con insistenza che venga condonata la pena delle anime. Con la Santa Messa si prega sempre per tutte le anime in purgatorio e anche quando tutti i fedeli recitanto l’Eterno Riposo ….. Questo solo è quello che insegna la Chiesa.

    Poi,
    per quanto riguarda la signora (vestita di lutto), o la famosa Natuzza che David ha visto, o Medjugorje, o tutto il resto ….. lasciate stare, lasciate perdere, le visioni approvate dalla Chiesa sono quelle vere e solo a queste crediamo.
    Se poi un giorno la Chiesa dirà OK, SI o NO ….. l’ascolteremo.

    Per ora mi basta seguire la Chiesa, una, santa, cattolica ed apostolica, che – vi rendete conto? – se non ci fosse lei, sposa di Cristo, che confusione ci sarebbe nel mondo sul cosa credere e cosa non credere? Prova di questo sono le mille e una ‘chiese’ e ‘sette’ protestanti, divise, perchè ognuna interpreta le frasi della bibbia a modo suo! E su questo San Paolo ci ha messi in guardia.

  42. 43 Arturo C. October 15, 2009 at 11:52

    Bravo Stelvio.

    L’idea del Limbo è nata da una “rivelazione scritturale iniziale” e precisamente dalla solenne affermazione di Gesù a Nicodemo sulla assoluta necessità del Battesimo: “In verità, in verità ti dico, nessuno, se non nasce per acqua e Spirito Santo, può entrare nel regno di Dio” (Gv. 3, 5); affermazione rafforzata dal mandato di “battezzare” tutte le genti (Mt. 28, 19) e dalla precisazione che “chi crederà e sarà battezzato sarà salvo” (Mc. 16,16).

    La Chiesa, trasse da questa verità di fede divina la prima conclusione: che non c’è speranza di salvezza soprannaturale per i bambini che muoiono senza Battesimo prima di aver raggiunto l’età della ragione. Perciò, seguendo la tradizione ricevuta dagli Apostoli, Essa (la Chiesa) ebbe cura di battezzare anche i bambini: “Ecclesia ab Apostolis traditionem suscepit etiam parvulis baptismum dare?, “la Chiesa ha ricevuto dagli Apostoli la tradizione di battezzare anche i bambini” attesta, tra gli altri, Origene (Ad Romanos VI, 6) e il Concilio di Trento sancirà che si battezzano i bambini appena nati “ex traditione Apostolorum”, “secondo la tradizione ricevuta dagli Apostoli” (Denz 791).

    E questo risponde anche a quei protestanti che ci criticano perchè battezziamo i bambini invece di aspettare che crescano e che poi scelgano la loro religione (!)

    Bellissimo blog!

  43. 44 Arturo C. October 15, 2009 at 12:00

    La Chiesa, forte di quanto scritto nei vangeli, ci tramanda anche l’insegnamento, dai tempi degli apostoli, che si, nessuno si può salvare senza battesimo ma i bambini, i non-battezzati adulti che hanno vissuto in santità, i bambini abortiti, ecc., saranno accolti da Dio – sicuramente e per la sua grande misericordia in un paradiso che noi umani chiamiamo ‘limbo’ ma non si sa che luogo è – per quanto ne sappiamo i bimbi, abortiti e non, sono i suoi angioletti preferiti!

    Grande la nostra Chiesa! 🙂

  44. 45 Arturo C. October 15, 2009 at 12:07

    Come dice Stelvio – è inutile speculare su come sarà l’aldilà – seguiamo gli insegnamenti della Chiesa anche se molti di questi sono misteriosi e non riusciamo a comprenderli – crediamoci – SOLO a quanto insegna e conferma la chiesa – lasciamo perdere le credenze umane e le dichiarazioni dei sapientoni moderni – e ricordiamoci sempre che Gesù ci ha detto: Beati voi che avete creduto senza aver visto! – Beati! – detto da Gesù – non è una promessa meravigliosa?
    E preghiamo, preghiamo, preghiamo, non basta mai, per i vivi e per i morti – e con la gioia nel cuore che presto vedremo Colui che ci ha amati con un amore che noi neanche immaginiamo.

  45. 46 Cinzia October 15, 2009 at 12:16

    Okay – GRAZIE Arturo e GRAZIE Stelvio.

  46. 47 Andrea October 15, 2009 at 12:27

    Il purgatorio c’è. Nell’antico testamento si parla del purgatorio. Per quanto riguarda Natuzza Evolo,vi posso dire che è una persona santa. E’ sempre circondata da sacerdoti cattolici,tra i quali l’autorevole don giovanni d’ercole e da vescovi e arcivescovi. Io sono il primo a dire che le visioni non devono essere il “motivo” della nostra fede”,ma quando Dio concede dei doni,li concede. Lo stesso Gesù comunque dice per i cuori più ostinati a non credere “Se non credete in Me,credete almeno nelle opere”. Ma c’è chi si ostina lo stesso a non credere nè nel Nome di Cristo nè nelle opere. E’ una persona buonissima che ha ricevuto gli stessi doni di Padre Pio e anche di più. Parla con Cristo,con la Madonna che gli ha ordinato di far costruire una grande chiesa tanti anni fa e vede gli angeli custodi. Ha il dono della bilocazione e tante altre cose. Soprattutto le stimmate ed altre piaghe. Non ha mai chiesto un soldo a nessuno. E’ stata studiata da università di tutto il mondo,comprese quelle giapponesi e americane,ma non ci hanno capito un tubo. E’ unadelle più grandi mistiche del secolo e gli esorcisti le attribuiscono poteri straordinari di liberazione contro il demonio. Ma come lei spesso dice,”non sono io che faccio miracoli,ma Gesù”. Non ha mai studato,non sa leggere nè scrivere,ma l’angelo custode gli dice tutto. E’ una persona olto molto umile,che fu considerata all’inizio pazza,poi lei stessa diceva che forse era malata,ma alla fine,nessuna pazzia nè malattia. Se poi siamo più bravi e intelligenti degli scienziati giapponesi o americani non lo so. La chiesa che stanno costruendo è bellissima,ma mancano le risorse,che si basano solo sulle offerte. Se si facesse pagare sarebbe una delle persone più ricche del mondo. Adesso non può fare quasi più nulla perchè è al limite tra la vita e la morte. Soffre soltando e assiste solo alle sante messe. E come dice la Madonna nei mesaggi che gli avrebbe dato,lei è “clinicamente morta”,solo la grazia di Dio la tiene ancora in vita,anche se lei dice che appunto non c’è la fa più e chiede andare dal Signore. Non c’è nessuna “scorciatoia”,nella spiritualità e nei messaggi soprannaturali “Maria dice che i giovani,se continuano così,sono quasi tutti persi”.
    Anzi, visto che ci siamo,per chi dice di pregare solo per i vivi(che è assolutamente sbagliato), rispondo proprio con la frase di natuzza evolo che dice “di pregare e offrire le sue sofferenze per tutti i vivi e per tutti i morti”. Questa è una intenzione di peghiera molto nobile che converrebbe a tutti coloro che recitano il rosario o la coroncina della divina misericordia con il cuore. Per quanto riguarda le preghiere per le anime di defunti,addirittura anche i musulmani LO FANNO. Proprio perchè vi è attinenza con l’antico testamento. Se non crediamo a Natuzza Evolo,allora non dovremmo credere neanche a Padre Pio e a tanti altri. Ma questo sarebbe una cosa orribile. Ripeto,io sono il primo a non voler fondare la fede sulle visioni o cose del genere,come chi mi conosce ha avuto modo di capire da tanto tempo,ma se devo reputare vere le apparizioni di Lourdes,o di Gesù a Santa Faustina,così come nelle ultime questioni,non posso non far finta di nulla perchè mi sento chiamato a supportare le cose che riconoscerei come veritiere o frutto della Verità.

    Cinzia,bisogna pregare per i defunti. Bisogna farlo con il cuore,come bisogna pregare sempre con il cuore. Pregare per i defunti è un atto di grande misericordia. Noi non sappiamo come funzionano veramente le cose,ma solo perchè non lo sappiamo perchè non abbiamo visto,non possiamo cercare giustificazioni per assecondare la nostra pigrizia spirituale. Questo vale soprattutto anche per me altrimenti non lo direi. Pechè se lo dico vuol dire che lo provo anche io e anche io sono molto molto tentato. Gesù ci ha detto di essere misericordiosi come il Padre ostro che è nei cieli. Noi non sappiamo precisamente in che modo con le nostre preghiere possiamo aiutare i defunti,ma che ci costa farlo,se si è mossi dal desiderio di essere compassionevoli e misericordiosi,come lo è Dio? Non orrei che un giorno Gesù ci dicesse. “Avevo sete e non mi avete dato da bere,ero cacerato e non siete venuti a trovarmi,ero sofferente e non mi avete aiutato…”.

    Se non sappiamo essere misericordiosi con le cose semplici,come pregare per le sofferenti anime purganti o per idefunti,anche se non sappiamo dove siano,come possiamo pensare di poterlo essere nelle cose più difficili, come andare,ad esempio, veramente in un carcere a trovare i carcerati ecc..?

    Un giorno il Signore potra dirci: “Non vi siete impegnati per niente,neanche con la preghiera per i vostri fratelli e le vostre sorelle. Io ho versato il Sangue per la vostra salvezza,è voi? Neanche un briciolo di misericordia o di desiderio di salvezza per i vostri fratelli e per le vostre sorelle”. “Siete freddi in spirito e ciechi in misericordia,mentre fate addirittura i funerali anche ai vostri cani”.
    Il Signore potrebbe dirci benissimo queste cose e tante altre.

    “E così,gli ultimi saranno i primi e i primi agli ultimi”,anche in queste cose potrebbe essere valida questa frase del vangelo.

    Il Signore ha dato,il Signore ha tolto. Amen
    Pax Vobiscum!

  47. 48 Cinzia October 15, 2009 at 13:01

    Caro Andrea, ti ringrazio per le risposte e le spiegazioni che mi hai dato.

    Adesso, grazie a te e a tutti gli altri che hanno preso parte a questa discussione e grazie anche a Gabriella, ci vedo un po’ meglio!

    E questi blog esistono proprio per questo motivo no? poter discutere e fare domande ecc e scambiare informazioni, idee e pensieri vari.

    Penso che agiamo tutti in buona fede, anche se qualche volta non andiamo d’accordo su alcune cose, o (nel mio caso) non si sanno determinate cose.

    Si bisogna pregare per le anime del purgatorio … giustissimo … ma per TUTTE le anime, indifferentemente. E bisogna anche pregare per i vivi, soprattutto oggi per via della situazione tristissima in cui si trova il mondo.

    In quanto a Natuzza, devo confessare la mia ignoranza .. non ne avevo mai sentito parlare fino adesso. Quindi non dico niente. Ho accennato soltanto alla storia di Mussolini … che ho letto nel tratto del Purgatorio scritto da Melli – mi e’ sembrata una storia un po’ assurda, che non quadra affatto con gli insegnamenti di Gesu’

    Comunque, a me fa un bene enorme leggere e far parte di questi fili di discorsi…. mi aiuta moltissimo e sto imparando tante cose.

    Quindi, vi ringrazio di cuore, tutti quanti. 🙂

  48. 49 david pierini October 15, 2009 at 15:32

    caro Andrea che ci fai venire un sacco di sensi di colpa…e ti mostri in questo figlio legittimo di quella chiesa cattolica oscurantista e specializzata nel sovraccaricare le coscenze, come se non bastasse che uno già provvede da solo a sovraccaricarsela…
    chiesa che fa di tutto per ridurre l’effetto esplosivo del messaggio di liberazione di Gesù a buona novella da assumere con grande cautela.

    Gesù durante tutta la sua vita neppure una volta si è servito di segni eclatanti per attirare l’attenzione…
    questo significa che Dio opera solo nell’essenziale.
    In Natuzza ricordo di aver visto sulle sue ginocchia il volto di Gesù come pure delle croci sanguinanti…questi sono segni spettacolari che Dio non fa ma solo il demonio che ama gettare il fumo negli occhi quando suscita un suo discepolo….Gesù avrebbe potuto fare i fuochi artificiali con il potere che aveva per attirare le masse ma non li ha mai fatti…guardiamo a lui.
    io mi fermo qui…al vangelo…tutto quello che ha fatto Natuzza a me non interessa…io so che Natuzza per quanto buona per quanto bella per quanto brava per quanto possa risuscitare i morti…non è da Dio.
    Anche padre Pio è fortemente sospetto…lo inchioda il fatto di non essersi lasciato visitare le stimmate da padre Agostino Gemelli…un episodio gravissimo che getta su tutta la sua opera un’ombra enorme.
    Ho letto tre volte il diario di suor Faustina ma bastava fermarsi all’episodio in cui gesù fa trovare alla suora nella pentola delle patate…un fascio di rose…
    ma ditemi voi se il gesù del vangelo ha mai fatto qualcosa di simile…eppure dovrebbe essere sempre la stessa persona oppure c’è da pensare che cogli anni si sia un pochino sdolcinato e si sia messo a fare il rubacuori…sarebbe la fine del mondo.

  49. 50 Cinzia October 16, 2009 at 00:30

    Carissimi tutti

    Tra le tante cose positive e belle che vedo in questo blog come ho detto sopra, purtroppo c’e’ anche una negativa:

    Vedo che c’e’ discordia e tanti modi differenti di vedere le cose anche fra noi Cattolici 😦

    Esempi: Natuzza, Medjugorje, Il Purgatorio, i Santi …

    Io sono assai confusa! Perche’ quando leggo quello che scrive Andrea penso “veramente ha ragione, scrive bene ed e’ molto sensato, intelligente, buono e vero quello che dice.”

    Poi leggo quello che scrive David e penso immediatamente la stessa cosa.

    E cosi’ via, anche con Gabriella, Stelvio, Arturo, Evelina, Laura, ecc.

    Ma allora come mai la pensiamo cosi’ diversamente l’uno dall’altro? Sara’ forse perche’ oggigiorno la Chiesa Cattolica non e’ piu’ in grado di guidarci come dovrebbe?

    Per esempio, per quanto riguarda le apparizioni di Medjugorje, la Chiesa “non si pronuncia.” Secondo me, dovrebbe invece pronunciarsi, e farci capire come stanno veramente le cose, cosa fare, cosa credere, cosa non fare …. invece ecco il risultato: migliaia di Cattolici che si affollano per vedere dal vivo un’apparizione a uno dei veggenti, altre migliaia che invece non ci credono affatto, altre migliaia a cui non gliene importa niente, altre migliaia che aspettano un direttivo dalla Chiesa ….

    Per quanto riguarda Natuzza – la Chiesa cosa ci dice precisamente? Io non ne avevo mai sentito parlare da nessuno – sara’ perche’ vivo in un paese dove questo tipo di notizie non si rilegano nemmeno all’ultima pagina dei giornali meno letti. Si, potrei da sola andare a istruirmi … ma mica uno scrive “natuzza” nel Google search se non sa nemmeno che esiste!

    Staremo mica facendo la fine dei protestanti? … ognuno interpreta le cose a modo suo … e vedo che tutti voi interpretate bene e conoscete a fondo le sacre scritture e la vostra religione. Io dico che la Chiesa di oggi non sa facendo il suo dovere e ha tante pecorelle smarrite … tra le quali una sono io.

    Se c’e’ discordia tra voi persone informate e intelligenti, figuriamoci che confusione ci sara’ tra gli analfabeti, gli ignoranti e quelli che della loro religione non sanno un tubo! 😦

    • 51 Asmarina October 16, 2009 at 11:32

      Well said Cinzia…………..I am also in the same boat as you……..blown here and there. You write very well and to the point. Thank you. Wish the Church – one holy catholic and apostolic church was in effect ONE and its followers knew what was what….not be carried away with every wind of doctrine.
      Brava Cinzia……..I am una peccorella smarrita right now also!

  50. 52 Parunzein October 16, 2009 at 00:52

    Purtroppo hai ragione, Cinzia, oggi la Chiesa non ci guida più, sembra che abbia paura di parlare.
    Allora che fare?
    Io mi sentivo sbandato e perso come te, allora ho deciso di seguire San Paolo quando ci dice: nel dubbio, attaccatevi alla tradizione.
    E infatti, solo tra i preti tradizionali ho trovato chi insegna chiaramente e senza paura e senza che mi dicono continuamente: non ti preoccupare, accetta Gesù e vivi tranquillo!!
    Ora la Chiesa di 2000 anni ci insegna che non si pronuncia sulle apparizioni e lascia libertà di credere o non credere al popolo mentre studia la situazione – e certe volte ci vogliono anni perchè giustamente la Chiesa è cauta.
    Solo nei casi dov’è ecclatante che non sono veri, la Chiesa pronuncia subito il suo ‘NON constà …’
    Andrea puoi seguirlo benissimo – lui ha scelto di credere a quei casi sui quali la Chiesa lascia libertà per il momento.
    Io ho scelto di aspettare la Chiesa e intanto credo solo ai casi che ha già approvato.
    Gabriella seguila a occhi chiusi.
    David conosce bene la Bibbia ma non ama la Chiesa.
    Questa è solo la mia opinione 😉
    Buona notte – per me è l’una di notte!

  51. 53 Cinzia October 16, 2009 at 01:25

    Grazie Parunzein – e buona notte!

    Per me e’ cominciato un altro giorno … qui sono le 10.25 del mattino (di Venerdi) … e’ chiaro che io sono sempre quella che arriva prima ….. 🙂 🙂

  52. 54 david pierini October 16, 2009 at 08:26

    Cinzia e la sensibilità della sua anima sono lo specchio del cristiano di oggi…un cristiano smarrito poiché il pastore non sa più dove guidare il gregge. A mio avviso questo avviene perché lo spirito santo ha abbandonato la chiesa come sta scritto che doveva avvenire. Ci sono mille segni che ci fanno vedere che la chiesa sta deragliando dai binari della Tradizione…per esempio la beatificazione di madre Teresa che è stata anticipata infrangendo le regole…e per cui è stato sufficente un solo miracolo anziché due…leggete quanto segue…

    In passato, la procedura per dichiarare santo un essere umano era ben chiara. Ci doveva essere un intervallo di almeno sette anni tra la morte e la proposta di beatificazione (1° stadio del processo). Ci doveva essere la prova di due miracoli, attribuibili alla intercessione del deceduto. E ci doveva essere una audizione in cui un advocatus Diaboli, nominato dalla Chiesa, avrebbe dovuto fare una chiara arringa contro la nomina. Nessuna delle suddette regole è stata seguita nel caso della recente beatificazione della donna che si faceva chiamare “Madre” Teresa di Calcutta. E’ stata infatti proposta per la beatificazione appena 4 anni dopo la sua morte. Solo un miracolo è stato richiesto per il suo caso…., e debitamente preconfezionato.

    Come vediamo caro Parunzein anche la Tradizione si aggiorna ed allora buonanotte….

    Per quanto riguarda Medjugorie la chiesa non si pronuncia perché porta tante anime nel suo recinto…un recinto in cui il pastore non bada minimamente alla qualità delle pecore ma solo alla quantità.
    Gesù era per il…pochi ma buoni…oggi invece non va per il sottile e te lo dimostra che sono riusciti ad entrare nella chiesa sette esaltatate come i neocatecumenali o quelli del rinnovamento nelle spirito e tanti altri gruppi in cui prevale una spiritualità all’acqua di rose.

  53. 55 Asmarina October 16, 2009 at 10:17

    David Pierini – grazie per “il Grido” have to read it a few times to digest it all……..but it makes sense indeed.

    I seem to have fear of fear itself…reading everything that is so scary.

    I would love to think personally that as God says in the Bible :
    every hair on our head has been counted and we are worth more than sparrows. God’s love for us is so immense and incomprehensible to our limited minds….and if I dwell on love of God for me….my fears dispel….so I will cling to the love of God and Jesus for me.

    Grazie David……..yours must be a Voice crying in the Wilderness………but I hope it touches peoples hearts and changes their lives. I am very guilty towards my children in spoiling them not realising that it damages their soul….the burden of guilt lies heavy on my soul right now!! I have to pray so much to Our Lady to help my children now as they are young adults and the youth today need so many prayers.

  54. 56 david pierini October 16, 2009 at 10:47

    cara Asmarina ti ringrazio…ma nom sovraccaricare la tua anima di angosce…i giorni sono quelli della fine ma chi vuole stare nel cuore di Dio non deve avere paura né temere nulla.
    I tuoi figli prima di essere figli tuoi sono figli di Dio perciò
    Lui prima di te si preoccupa per loro…tu fidati di Lui.
    Più si finisce nella solitudine e nell’abbandono…guardiamo a san Francesco che fu cacciato dai suoi frati negli ultimi anni della sua vita…più Dio si occupa di noi…e come diceva Teresa d’Avila nei primi anni della sua vita religiosa quando vivevano
    in grandi ristrettezze…”se Dio vuole che noi moriamo di fame a noi che ce ne importa”.

    se posso chiederti…da quale stato scrivi…?

    • 57 Asmarina October 16, 2009 at 11:11

      Grazie David………I will pray for my children and trust them to our Lord.
      Your words made me feel better as I was feeling really overburdened……I still need to make a good confession though !

  55. 58 Pierluigi, Milano October 16, 2009 at 11:01

    Molti grandi teologi oggi (non quelli moderni) ripropongono con forza il primato della Verità sull’Amore – come insegnato a partire dagli Evangeli, da san Giovanni Apostolo e san Paolo, e poi da sant’Agostino – per cui in Dio all’essere seguono prima l’intelligere e poi l’amare, e non viceversa. Mutare quest’ordine significa indurre l’uomo ad agire non più mosso dal pensiero, ma dal sentimento, in una condizione di libertà illusoria.
    La celebrazione indiscreta che la Chiesa e la teologia ammodernata fanno dell’amore è una perversione del dogma trinitario, perché la nostra fede porta che in principio sia il Padre, il Padre genera il Figlio, che è il Verbo, e, dal Padre e dal Figlio, si genera lo Spirito Santo, che è l’amore. L’amore è preceduto dal Verbo, è preceduto dalla conoscenza. Separare l’amore, la carità, dalla verità, non è cattolico.

    • 59 Asmarina October 16, 2009 at 11:15

      Pierluigi…please say the above in English…..cannot comprehend what you are trying to say ! Please forgive me but I am not sure the meaning of what you wrote.! ciao.grazie

  56. 60 Asmarina October 16, 2009 at 11:06

    David sono in Sud Africa……

    ciao

  57. 61 Barbara October 18, 2009 at 19:36

    Gabriella, What a wonderful story. This is just one story to let us know that God is with us all the time. Thanks for this blog, I come for my inspiration, Thank you.

    Barbara


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My Patron Saint

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Another beautiful day! Praise the Lord.

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THE LATIN MASS


The most beautiful thing this side of heaven!




FALANGI, TRUPPE, DIVISIONI CORAZZATE. ECCO CHE AVANZA IL NUOVO CATTOLICO: INNAMORATO DI GESU', INTRANSIGENTE, MOVIMENTISTA, IL CROCIATO DEI VALORI, IL SOLDATO DI CRISTO, UN CUORE TRADIZIONALISTA, AMANTE DELLA MESSA DI TUTTI I TEMPI ...



e-campagna: Io sto con il Papa

IL CANTO DEL PARADISO


Dopo due millenni di studi, di ricerche e di esplorazioni scientifiche, la genesi del canto gregoriano resta un mistero irrisolto


RELIGIOUS LIBERTY MIGHT BE SUPPOSED TO MEAN THAT EVERYBODY IS FREE TO DISCUSS RELIGION. IN PRACTICE IT MEANS THAT HARDLY ANYBODY IS ALLOWED TO MENTION IT.



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IN HOC SIGNO VINCES




INDIFFERENTISM is a mortal sin; a condemned heresy. That's the Catholic view of the matter. INDIFFERENTISM paves the way to MORAL RELATIVISM. I have been accused of the opposite of ‘Indifferentism’, which is defined as ‘Rigorism’, and the charge is not without some merit. I believe in a rigorous following of Church doctrine and in strict accuracy in proper Catholic catechesis, and I openly attack watered-down Catholic doctrine and catechesis whenever and wherever I encounter it. Many friends scold me saying that for me it’s either my way or the highway. But here’s the thing … it’s not my way; I didn’t make up all (or any of) the rules of Catholicism. I’ve been told “you’re too rigid in your doctrine,” as if it were my doctrine. When it comes to Catholic catechesis, there is only one Church teaching, and it is represented in the Catechism of the Catholic Church. I’m prepared to defend any item in it, against any opponent. I draw the line at ‘indifferentism’ and ‘moral relativism’. All belief systems are not the same. The ones who push it the most are the ones who seek to replace it with something less. Again, indifferentism paves the way to moral decay. Don’t let it seep into your thinking. May you please God, and may you live forever.

“Oremus pro beatissimo Papa nostro Benedicto XVI: Dominus conservet eum, et vivificet eum, et beatum faciat eum in terra, et non tradat eum in animam inimicorum eius.”



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Don't consider abortion ...


... give a child the chance to tell you how much life is appreciated



WARNING!!! This blog is heretic repellent ...


MODERN CATHOLICS SEE THE CHURCH AS AN ‘OLD-FASHIONED’ DISCRIMINATORY INSTITUTION OF WHICH THEY ARE ASHAMED – A TRADITIONAL CATHOLIC WILL DIE TO DEFEND IT.

MODERN CATHOLICS WOULD JUST AS SOON LEAVE THE CHURCH FOR A TRENDY ALTERNATIVE IF THEY DON’T GET THEIR WAY – A TRADITIONAL CATHOLIC WILL REMAIN UNTIL THE END OF TIME.


THE CHURCH MILITANT NOW, MORE THAN EVER, NEEDS STRONG WARRIORS.




The Catholic Church doesn’t need progressives, Nor does it need Reactionary Conservatives - It badly needs Catholic Traditionalists that practice faith, hope and charity. So don’t be shy! Come forward.

“When Christ at a symbolic moment was establishing His great society, He chose for its corner-stone neither the brilliant Paul nor the mystic John, but a shuffler, a snob, a coward - in a word, a man. And upon this rock He has built His Church, and the gates of Hell have not prevailed and will not prevail against it. All the empires and the kingdoms have failed because of this inherent and continual weakness, that they were founded by strong men and upon strong men. But this one thing - the historic Catholic Church - was founded upon a weak man, and for that reason it is indestructible. For no chain is stronger than its weakest link.”
(G.K. Chesterton)



Anno Sacerdotale

Pope Benedict XVI has declared a “Year for Priests” beginning with the Solemnity of the Sacred Heart of Jesus on June 19, 2009. The year will conclude in Rome with an international gathering of priests with the Holy Father on June 19, 2010.
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Quest'anno sia anche un'occasione per un periodo di intenso approfondimento dell'identità sacerdotale, della teologia del sacerdozio cattolico e del senso straordinario della vocazione e della missione dei sacerdoti nella Chiesa e nella società.
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Let your light so shine before men that, seeing your good works, they may glorify your Father in Heaven. (Matthew 5:16)
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In Domino laudabitur anima mea.





"That sense of the sacred dogmas is to be faithfully kept which Holy Mother Church has once declared, and is not to be departed from under the specious pretext of a more profound understanding."- Pope Leo XIII, Testem Benevolentiae

Nessuno di noi entrerà in Paradiso senza portare con sé un fratello o una sorella. Ciascuno di noi deve uscire dalla folla e reggersi sulle proprie gambe, fiero di essere un Cattolico e capace di testimoniare la sua Fede.
Ci stiamo comportando come se la Fede Cattolica fosse un affare privato. Questo non è affatto vero. Penso che potremo andare molto, molto lontano, se riusciremo a convincere tutti i Cattolici a farsi carico della salvezza del mondo intero.
Il mondo ha bisogno di essere salvato e deve essere ciascuno di noi a farlo.




Cantate …


Cantate Domino canticum novum. Cantate Domino omnis terra. Cantate Domino et benedicite nomini Ejus. Annuntiate de die in diem salutare Ejus.

Causa nostrae laetitiae




“We can believe what we choose. We are answerable for what we choose to believe”.
(John Henry Newman)



Pueris manus imponit

Iesus vero ait eis - Sinite parvulos, et nolite eos prohibere ad me venire - talium est enim regnum caelorum.




“There is another essential aspect of Christianity: the interior, the silent, the contemplative, in which hidden wisdom is more important than practical organizational science, and in which love replaces the will to get visible results”.
(Thomas Merton)



Lo Spirito Santo


Uno dei Suoi nomi è "Consolatore"!




Confession

Confession heals, confession justifies, confession grants pardon of sin. All hope consists in confession. In confession there is a chance for mercy. Believe it firmly. Do not doubt, do not hesitate, never despair of the mercy of God. Hope and have confidence in confession.




“Almeno sei volte durante gli ultimi anni mi sono trovato nella situazione di convertirmi senza esitazione al cattolicesimo, se non mi avesse trattenuto dal compiere il gesto azzardato l'averlo già fatto”.
(G.K. Chesterton)



"Whatsoever I have or hold, You have given me; I give it all back to You and surrender it wholly to be governed by your will. Give me only your love and your grace, and I am rich enough and ask for nothing more."

(St. Ignatius of Loyola - Spiritual Exercises, #234)



"Mia madre è stata veramente una martire; non a tutti Gesù concede di percorrere una strada così facile, per arrivare ai suoi grandi doni, come ha concesso a mio fratello e a me, dandoci una madre che si uccise con la fatica e le preoccupazioni per assicurarsi che noi crescessimo nella fede".
J.R.R. Tolkien scrisse queste parole nove anni dopo la morte di sua madre.






Be on your guard; stand firm in the faith; be men of courage; be strong. (1 Corinthians 16:13)




“Beati sarete voi quando vi oltraggeranno e perseguiteranno, e falsamente diranno di voi ogni male per cagion mia. Rallegratevi ed esultate perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”.