INDIFFERENTISM is a mortal sin; a condemned heresy. That's the Catholic view of the matter.
INDIFFERENTISM paves the way to MORAL RELATIVISM.
I have been accused of the opposite of ‘Indifferentism’, which is defined as ‘Rigorism’, and the charge is not without some merit. I believe in a rigorous following of Church doctrine and in strict accuracy in proper Catholic catechesis, and I openly attack watered-down Catholic doctrine and catechesis whenever and wherever I encounter it. Many friends scold me saying that for me it’s either my way or the highway. But here’s the thing … it’s not my way; I didn’t make up all (or any of) the rules of Catholicism. I’ve been told “you’re too rigid in your doctrine,” as if it were my doctrine.
When it comes to Catholic catechesis, there is only one Church teaching, and it is represented in the Catechism of the Catholic Church. I’m prepared to defend any item in it, against any opponent. I draw the line at ‘indifferentism’ and ‘moral relativism’. All belief systems are not the same. The ones who push it the most are the ones who seek to replace it with something less.
Again, indifferentism paves the way to moral decay. Don’t let it seep into your thinking.
May you please God, and may you live forever.
WARNING!!! This blog is heretic repellent ...
The Catholic Church doesn’t need progressives,
Nor does it need Reactionary Conservatives -
It badly needs Catholic Traditionalists that practice faith, hope and charity.
So don’t be shy! Come forward.
Uno dei Suoi nomi è "Consolatore"!
Be on your guard; stand firm in the faith; be men of courage; be strong. (1 Corinthians 16:13)
Lei ha perfettamente ragione.
Io sono un genitore e desidero trasmettere ai miei figli tutto quanto reputo importante per la loro vita compresa la fede e allora li mando al catechismo in quanto intendo avvalermi dell’aiuto dei catechisti per far capire ai miei figli quanto sia bello credere e, si, quanto è bella la nostra religione.
E invece?
Niente.
A catechismo vanno solo il sabato escluso le feste e le vacanze! Fate un po’ il conto!! Se la catechista non è influenzata o altro, fanno qualche disegnino, o poster vari da appendere in chiesa e forse la recita a Natale.
Tutto qua.
In tre anni i miei figli non hanno imparato niente di niente.
Vi riporto ad un post sullo stesso argomento nel bellissimo blog di Pokankuni:
http://pokankuni.blogspot.com/2009/08/non-lo-sapevo.html
Non ci sono scuole cattoliche dove i genitori possono mandare i figli per imparare sia la fede cattolica e l’educazione generale ? If parents send their children to catholic schools then the child gets a holistic education: a good all rounder. In some countries catholic education is expensive as it is private, so faith and morals and values should be imparted firstly from the home e.g. parents example and then children can attend catechism classes through the parishes. The catechist is a voluntary person so if they dont teach the child much (maybe lack of materials) then surely the parent can teach the child through books etc or find another parish nearby where the child is taught something. Education starts from the home.
Cara Antonella, scusa ma in che mondo vivi? Hai fatto la scoperta dell’america nell’affermare che dipende dall’insegnamento dei genitori, ma quanti sono i genitori oggi che insegnano religione ai figli? (e non parlo dei musulmani)? quanti genitori oggi ripetono ai figli che la materia ‘religione’ è la più importante tra le materie scolastiche? Quanti genitori dedicano ai figli il tempo necessario per queste cose? E poi quanti genitori in Italia fanno sacrifici per poter pagare una scuola cattolica per i loro figli? (Ammesso e non concesso che le scuole cattoliche oggi insegnano dottrina, teologia, etc.)? No, no, non ci siamo. Ha ragione Gabriella. E io aggiungo che l’unico posto al quale un genitore cattolico che ci tiene alla sua famiglia può rivolgersi è la chiesa dove viene celebrata la messa latina, questi sacerdoti tradizionali insegnano il catechismo come si deve e seguono i nostri figli spiritualmente e puoi star sicuro che nessun laico volontario (che poi magari vota pro-aborto) ha in mano l’istruzione più importante della vita dei nostri figli.
Scuole cattoliche in Italia:
Anno 1991 2004 2008
Scuole 11.121 8.472 7.116
Stanno velocemente chiudendo perchè?
1. Perchè i genitori non sono più interessati a mandare i figli in una scuola cattolica?
2. Perchè le scuole cattoliche non sono più cattoliche (negli insegnamenti)?
3. Perchè sono molto care e gli italiani sono tutti poveri?
Secondo me, darei la seconda risposta più che la prima.
La terza è proprio falsa – gli italiani sono più ricchi e le scuole costano meno di prima.
Ci vuole un altro Don Bosco oggi! The family is disintegrating and the children are not taught anything…..the churches and schools are failing us !! But what are we as individulas doing about it ?
La Chiesa è una barca che sta imbarcando sempre più acqua perchè i cristiani non sono più cristiani, perchè la gente non vede più il Volto di Nostro Signore riflesso nel volto di chi dice di amarlo…questo è il vero problema.
Tu scrivi che ci sono parrocchie con i locali per il catechismo ridotti a dei tuguri…ebbene il mio parroco che invece ha sistemato le aulee rendendole sicure, pulite, efficenti, viene criticato perchè ha speso in quel lavoro e non ha cambiato le panche (che non hanno nulla se non l’usura del tempo…ma non per questo pericolose e non utilizzabili).
E sopratutto mi chiedo…perchè continuare a dare i Sacramenti a persone che hanno rifiutato Cristo nel loro cuore o non l’hanno mai avuto? Perchè sposare persone che si sa che non frequentano, che hanno rapporti prematrimoniali che sono contro al Papa per tutte le questioni etiche…sapendo che non si sono pentite, che riceveranno un Sacramento della penitenza basato su tante menzogne…??? Perchè??? Perchè fingere di non vedere in tante famiglie che portano i figli in chiesa, persone che lo fanno per non sembrare diversi, per fatto culturale e non perchè vogliono la Fede per i pripri figli???
Forse non ci sarebbero questi problemi…
@Mara…io al momento non lavoro perchè la piccola non me la tiene nessuno e il marito lavora tutto il giorno…prende la misera somma di 1200€ quando va bene…e adesso è in cassa integrazione. L’asilo delle suore più vicino chiede 200€ al mese…dimmi tu come faccio a portarla in una scuola cattolica, pur, credimi volendolo fare, perchè l’idea che possa la mia piccola in futuro avere una mestra laicista e anticlericale già mi fa scattare i 5 minuti…
Un abbraccio…Moira
Concordo con Moira. Concordo con l’articolo.
cito:”Reagire perché l’educazione è l’unica strada per far si che chi nasce uomo diventi ‘umano’.”
Ma chi non è d’accordo? Solo chi non ama l’umano.
Allora, la famiglia è importantissima, ma la famiglia vive in un contesto sociale. E’ importante fare esperienze che accrescano in primis i genitori. I figli sono carte assorbenti. Vedono e dall’esempio imparano. Vedono quando i genitori fanno sacrifici.
Mia figlia ha frequentatno scuole cattoliche private fino alla terza media. Non è sempre stato rosa e fiori. Però anche noi genitori dobbiamo interrogarci e non usare delle scuole come parcheggi. Le superiori le ha frequentate in una scuola statale.
Per noi genitori è stato importante che il mondo esterno nella sua crudità venisse visto, sperimentato da mia figlia. Era il periodo della scuola libera o di stato. Nell’istituto c’è stato un grand dibattere, assemblee, mia figlia è intervenuta per difendere la libertà di educazione – qualunque sia. Ma la sua maturazione è passata attraverso il porre domande a noi genitori e chiedere le ragioni. E’ comunque una grande avventura.
Sperimento che oggi, con i ritmi che le famiglie hanno si cade sempre più nel parcheggio. Bisognerebbe aiutare le giovani mamme a passare più tempo con i loro figli.
Un grazie per la bella rilfessione.
Affiddiamoci alla Santa Vergine
ciao luisa
PS: quanti sono disposti ad andare in giro nudi????
Cara Moira, hai ragione in quello che dici. Anch’io mi chiedo continuamente perchè nelle nostre chiese si continua a dare i sacramenti a persone che hanno rifiutato Cristo nella loro vita. Queste persone sono ipocrite e sono la causa del pensiero generale: guarda quello, va in chiesa ma non vive come Dio comanda! E poi tanti dicono di non essere più religiosi per via dell’ipocrisia.
Penso che noi tutti dobbiamo aiutare i nostri preti a parlare chiaro, a non dare i sacramenti a chi vive in peccato, e a non avere paura se rimangono solo in pochi a frequentare la chiesa, meglio pochi ma buoni, pochi che danno un esempio di cosa vuol dire vivere cristianamente. Non bisogna avere paura di gridare al mondo gli insegnamenti di Gesù ma dobbiamo sempre essere pronti a riabbracciare che si pente e amare tutti.
Anche noi siamo un po’ al ristretto finanziariamente in questo periodo e i miei due figli fra poco entrano in prima media. Una scuola cattolica me la sogno anche se ho un’amica che manda i suoi figli ad una scuola cattolica e vedo che questi ragazzi non sanno niente. Un giorno ho chiesto loro chi è la Trinità? Uno mi ha risposto: Gesù, Giuseppe e Maria! Ma dell’Islam sanno tutto.
Ma l’importante è che ci siamo noi per insegnare ai nostri figli le cose più importanti, anzi indispensabili. Quello che mi chiedo è come fanno tutti quei bimbi e ragazzi che hanno genitori che se ne fregano della religione. Che tristezza.
Ti abbraccio e che Dio ti benedica.
Luisa, io kredo ke il mondo esterno nella sua crudità viene visto e sperimentato da tti 1a o poi.
Kredo ke hai ragione ke devono 1a essere formati i genitori x poter insegnare ai figli ma viene fatto qsto in Italia?
x me la verità + vera ke hai scritto è:
Bisognerebbe aiutare le giovani mamme a passare più tempo con i loro figli. 🙂
Saluti a ttti.
Cara Gabriella,
scusa se lo invio di nuovo, ma anche questa è un’emergenza. Si tratta di come la Chiesa italiana vuole pregare per almeno i prossimi 30 anni. Non è cosa da poco! Chi ci tiene a restare cattolico deve vigilare.
Invece. Ecco qui le “Intenzioni dei traduttori (laodi)CEI”:
http://www.chiesacattolica.it/cci_new/documenti_cei/2001-06/20-27/14notizsorci.doc
Vi sono le idee forza per la traduzione (?) e l’adattamento (?) della terza edizione italiana del Messale Romano.
In realtà non si tratta di “traduzione”, ma di vero e proprio” tradimento” e l’unico adattamento che è condotto è nel senso di una sorta di gnosi politicamente corretta.
Questa iconoclastia, che demolisce le espressioni tradizionali, è davvero preoccupante e smentisce, anzi va in totale controtendenza, con gli intendimenti papali di “riforma della riforma”.
L’intenzione del gruppo di studio della CEI di estirpare col napalm ogni (o quasi) riferimento sacrificale dalla liturgia è quanto di più antipapale e anticattolico ci sia.
Le confesso che sono piuttosto sconfortato.
Comunque non dovrà passare sotto silenzio.
Posso chiedere a te e ai tuoi lettori di lanciare l’allarme?
laura,
siamo in emergenza…di tutti i tipi. La politica ha delle gravi responsabilità in tutta questa faccenda. E’ alle mamme giovani che deve essere data la possibilità di part-time (senza penilizzare) e poi ritornare alle otto ore. Est un esempio.
Non possiamo lasciare al nido/asilo figli dalle 8 alle 18.
(però è un bel business per chi gestisce!!!)
Prima criticavamo i comunisti. ma noi ora non ci battiamo. siamo anestetizzati.
ciao
luisa
Lycopodium – ho letto il dettagliato rapporto e le confesso che ne sono rimasta sconfortata anch’io.
Ha fatto bene a inserirlo nuovamente fra i commenti – dalla ‘pagina dell’amministratore’ ho visto che il suo link, l’ultima volta, ha avuto moltissime visite. Lascio ai miei lettori la libertà di divulgare questa notizia e lanciare l’allarme nel modo che essi ritengono più idoneo.
Può comunicarmi il link al suo blog? Potrei inserirlo nella colonna di destra – intanto provo ad inserire il link del rapporto …
Pensavo che la riforma della riforma si riferiva solamente alla Novus Ordo …
Da ex catechista non posso che confermare questo problema educativo enorme. Io, per quanto mi riguarda, ho cercato di infondere un minimo di sentimento e poi di esaurire quel piccolo libriccino bianco (il catechismo di Pio X).
Alla fine i miei ragazzi erano entusiasti e le loro famiglie contente. Purtroppo non ho potuto continuare per motivi di lavoro ma, dopo tanta fatica, almeno qualcosa di positivo dev’essere rimasto.
Il problema è che se l’educazione non viene mantenuta, poi si perde ed i ragazzi si allontanano. Quanti miei amici si sono allontanati…
Lontani dall’educazione cristiana quei poverini sono alla mercede di tanti, troppi mostri che non aspettano altro.
Concordo pienamente con il post di Gabriella.
Questa volta non dico che va sempre peggio. Non lo dico semplicemente per il fatto che ormai ho capito che ogni epoca ha avuto le sue orribili caratteristiche. Due giorni fa,ad esempio,sono venuto a sapere,che i crociati mangiarono i bambini. E poi c’è chi difende le crociate! Cose da far rabbrividire. Ma la cosa più strana è che io,qualche giorno prima,criticavo i cinesi,che durante la rivoluzione,mangiavano vivi gli oppositori al regime. Cose da far vomitare veramente. Per quanto riguarda i crociati,non entro nei particolari. Che schifo! Speriamo che nella nostra epoca non si arrivi a cose di questo genere. Ecco perchè l’educazione umana è più che mai utilissima,o meglio,è sempre stata necessaria. Insegnare all’uomo a comportarsi da vero uomo è la prima cosa. D’altra parte,il cristiano è vero uomo!
I don’t know whether in Italy they still teach Religious Education in school. Here in the UK it has stopped or is much diluted – covering all religions rather than Christianity.
We often read examples in the press or on TV of the level of ignorance from the general public when it comes to Christianity. Many do not know basic stories from the Bible and cannot name central characters from the Old and New Testaments. As for the 10 Commandments – I doubt many can tell you what they are.
The most famous (or sad) story I’ve read is about two young ladies at a jeweller’s intending to buy a golden necklace. One suggested a necklace with a Cross on it.
The other said: No, I don’t like this one. It is plain. I want a Cross with the little man on it.
And that’s what they call education!
@ Andrea: ma cosa dici mai (te lo dico come topo Gigio)?
Ma dove hai sentito una cosa del genere, che i crociati mangiavano i bambini? Mica te lo ha detto un Mussulman?
Dove sta scritto?
E i cinesi che mangiavano vivi i loro oppositori, ma dai, chi farebbe una cosa così? forse uno solo, un pazzo, ma tutti i cinesi? ma dai? quale umano mangerebbe un’altro umano vivo? Ma che schifo! ma ci credi veramente?
E proprio mo all’ora di cena devo leggere ste cose.. ugh!
Hi Victor, love your blog 🙂
Religious education in Italy is very diluted – it also has to cover all religions in respect of all the immigrants. The motto is “It doesn’t matter what religion you are as long as you are a good person”. A terrible heresy for Christians.
The level of ignorance from the general public when it comes to Christianity is at its lowest ever. Gabriela’s post is ad hoc!
Vero carissima Mara, siamo noi che dobbiamo per primi mostrare Cristo ai nostri figli…e nel mio piccolo ci provo. A due anni e mezzo la mia piccola riconosce Gesù e Maria, appena sente il suono delle campane è piena di gioia perchè sa che c’e’ una chiesa…la mia paura non è adesso, ma quando sarà circodata da un tipo di ambiente che potrà paragonare Cristo Nostro Signore alla Befana…questo mi preoccupa molto.
dear Gabriella,
I read your side piece on indifferentism…..
if I had two men with your talent and intestinal fortitude we would run the devil out of town.
Ho letto il tuo pezzo sul lato indifferentismo …..
se avessi due uomini con il tuo talento e forza d’animo intestinale, si correrebbe il diavolo fuori città.
Que Dios te bendiga.
pablo
*
Thanx Deanna,
Hope you visit my Blog again soon. God bless.
Gabriella —
Il problema negli USA è la stessa. Ho insegnato l’educazione religiosa nella mia parrocchia per molti anni – 7 ° grado. I bambini non sapevano neanche loro preghiere cioè Padre nostro, Ave Maria, Gloria! E ‘così difficile insegnare ai bambini per 2 ore alla settimana, quando i genitori non insegnano loro, o portarli a Messa
Molte scuole cattoliche qui stanno chiudendo. Troppo costoso, così i genitori tirarli fuori e mandarli alle scuole pubbliche. Ci sono le sorelle di insegnamento in modo molto pochi insegnanti sono in maggioranza gli insegnanti laici – che vogliono essere pagati bene, e di un’assicurazione. Non posso biasimarli. Dobbiamo educare i genitori che la vocazione religiosa è bello – e che avere molti bambini è una grazia di Dio.
Se, a Dio piacendo, mi sono ordinato diacono nel 2011, farò del mio meglio per essere ascoltati e di insegnare la verità.
Dio vi benedica!
This is a lovely poem : Mary had a little Lamb
His fleece was white as snow
And everywhere that Mary went
the Lamb was sure to go
He followed her to school one day
Twasn’t even in the rule
It made the children laugh and play
To have a Lamb at school
And then the rules all changed one day
illegal it became
To bring the Lamb of God to school
or even speak His Name
Every day got worse and worse
And days turned into years
Instead of hearing children laugh
We heard gun shots and tears
What must we do to stop the crime
That’s in our schools today?
Lets let the Lamb come back to school
And teach our kids to pray!
@annachiara
hehehehe. A parte gli scherzi,è vero. L’uomo può scendere fino a tanto. Peggio delle bestie. Dico solo che è vero al 200%,almeno per quanto riguarda i cinesi. Per quanto riguarda i crociati…bhè anche lì,penso personalmente che sia vero. Ne hanno combinato di schifezze!
L’importanza dell’educazione:insegnare all’uomo ad essere uomo.
The poem about the Lamb symbolises where the world has got to. For years we’ve asked God to keep out of our schools, out of our politics, out of our business affairs, out of our families and out of our lives.
Being a gentleman, He has obliged.
And look at the state of our world today.
It is very sad Victor…..but are there so few christians that our voices are not heard in schools, government business, politics etc ? or simply people dont care and are indifferent ?
Scary thought !